Un inizio di vacanze pasquali col botto per gli studenti di Milano, chiamati a vivere la nottata al meglio nella propria città dopo la giornata del “pesce d’aprile”.
Lo spettacolo vissuto in quel del Club House 80 di via Valtellina, poi, si è rivelato tutt’altro che uno scherzo. Uno spettacolo che a Milano mancava da un po’, accentuato dal fatto che il dj in questione, dj Tony Junior, è sì conosciuto nel panorama mondiale, ma non parliamo certamente del livello di un Hardwell qualunque, forse il numero uno ad oggi e che la città meneghina ha ospitato poco più di un mese fa.
La serata è accessibile a tutti per via del ragionevole prezzo di 15 Euro e all’appello il numero dei presenti va oltre, e non di poco, le più rosee aspettative. La guest star dell’evento, della quale vi abbiamo parlato già qualche riga sopra, è Tony Junior, giovane dj olandese della celebre etichetta Spinnin’ Records e già protagonista in diversi palcoscenici di elevato livello mondiale. Insomma, il seguito della gente sui suoi profili social, inoltre, dimostra lo spessore dell’artista. A scaldare la pista, e anche a loro va un grande applauso, sono due giovani milanesi, in arte The House Religion, che a colpi di consolle hanno tenuto vivo il locale prima di aprire il sipario alla stella.
Ecco il momento di Tony Junior, spettacolo puro: canotta grigia, tuta stravagante leopardata con colori insoliti, sneakers a vestire il suo corpo pieno di tatuaggi ma senza coprire il suo ciuffo in testa e lo smalto nero sulle unghie. Con la traccia Immortal nelle casse a comporre il mix giusto per dare inizio allo show. Tony chiama, Milano risponde: alza le mani al cielo a tempo con l’artista in piedi sulla consolle, muovendo il ciuffo scatenando i più appassionati. Qualche gadget lanciato e acchiappato in pista dai fortunati e qualche bottiglia di spumante danno quel tocco in più alla serata. Due ore di dj set, due ore di spettacolo. Milano ringrazia e saluta Tony con un “See u soon”.
Articolo a cura di Michael Cuomo.
Foto gentilmente concesse da M.F. Photography.